lunedì 18 gennaio 2010

Turismo sostenibile










Qualche anno fa ho approfondito la presenza della vecchia linea ferroviaria Ostiglia -Treviso che passa a sud del nostro comune. Affascinante la storia della vecchia ferrovia, in tempo di pace ma anche di guerra. All'epoca aveva inviato degli studenti a scoprirne le tracce ancora presenti e ci siamo accorti di quanto questo corridoio verde e protetto sia ancora libero e..... non utilizzato!


Ci sono da tempo progetti regionali (http//www.ilgiornaledivicenza.it/dossiers/Dossier/4/34/) e finalmente anche Vicenza ha iniziato a concretizzare il progetto (http//vionline.provincia.vicenza.it/n-provincia.php/1105).

La nuova pista ciclabile si colloca nell'area tristemente vuota da nuove infrastrutture (vedi la cartina del progetto di Metropolitana di superficie pubblicata su questo blog) e per questo dovrebbe essere colta la possibilità di sviluppo sostenibile che essa offre. Perchè non collegare questa nuova via con la pista lungo il Guà verso Brendola ed addirittura verso Arzignano e Valdagno? Lungo la Riviera Berica si sta realizzando la ciclabile fino a Noventa; perchè non completare l'anello berico con un progetto a sud-ovest? Sicuramente potrebbe essere una ulteriore via per far conoscere le produzioni locali e le emergenze storico-naturalistiche.

Sulla situazione delle piste ciclabili del Veneto e della realtà Europea si può visitare questo blog: http://http//www.piste-ciclabili.com/forum/viewtopic.php?f=5&t=1135#p1959

Le Pro Loco dell'area ed il Gal forse ci stanno già pensando. Se qualcuna ha notizie "locali" mi faccia sapere.

1 commento:

  1. Raccolgo lo stimolo che questo post e l'attività provinciale compiono per sensibilizzare la Pro Loco di Alonte, anche in ragione dell'unire l'anello di pista ciclabile realizzata da Lonigo con il percorso più ambizioso della Grisignano Ostiglia.

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