sabato 16 gennaio 2010

Jan Palach


Il 16 gennaio 1969 lo studente di filosofia cecoslovacco Jan Palach si cosparge di benzina e si lascia bruciare a Piazza San Venceslao, nel centro di Praga. Morirà per le gravissime ustioni riportate dopo tre giorni. La "Primavera di Praga", l'esperimento di radicale rinnovamento politico del regime comunista cecoslovacco, era stata duramente repressa dai carri armati sovietici pochi mesi prima. Il suicidio di Jan Palach è una forma di protesta contro la censura e la "normalizzazione" imposta dai sovietici. Ai funerali partecipano oltre mezzo milione di persone, provenienti da tutta la Cecoslovacchia.

Questa è storia recente che i nostri ragazzi rischiano di non studiare, io credo valga la pena di ricordare.

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