domenica 23 gennaio 2011

Oggi insulina

Il 23 gennaio 1922 veniva iniettata la prima dose di insulina ad un paziente e di seguito potrete leggere un estratto preso da History channel. Io voglio soffermarmi su quanto sia difficile essere riconoscenti verso qualcuno.
La malattia ti manifesta in modo evidente le debolezze umane e come tutti gli eventi forti tende ad esasperare le condizioni al contorno.
Questo non sempre è un male in quanto esasperando le situazioni ci porta a considerazioni e decisioni nette. Nella malattia ti devi decidere e affrontare una terapia, seguire un dottore, abbandonare delle abitudini. Ti regala anche delle soddisfazioni: dare un nome alle persone vicine che ti aiutano. Io oggi voglio ricordare le persone che mi hanno aiutato e se a chi legge lascio i nomi dei dottori che hanno inventato come produrre l'insulina, io so che devo la vita a tante altre persone che mi vivono accanto, hanno in nome e cognome e a loro oggi va il mio ... grazie.

"Iniezione di insulina salva paziente diabetico

domenica 2 gennaio 2011

Il ciclo dell'acqua


Da piccolo ricordo d'aver studiato il ciclo dell'acqua e quest'immagine mi pare dimostrare che anche i nostri piccoli oggi capiscano il meccanismo che governa il ciclo dell'acqua. Il disegno fa anche intendere che la cosa tocchi i nostri territori e sia molto attuale. Suggerisco di leggere il documento collegato per meglio comprendere come siano esposti i nostri territori e quello che leggete è apparso in rete nell'estate del 2010, senza particolari intenzioni di preveggenza e senza usare forme scandalistiche o estremiste.

Io credo che ogni cittadino si dovrebbe chiedere come può succedere un evento alluvionale nei propri territori e chi vive ad Alonte farebbe bene ricordarsi cosa successe nel nostro Comune nel 1995 e come questo novembre 2010 sia stato particolarmente fortunato per noi.

Ma siamo sicuri di non aver contribuito ai danni successi a valle? Non varrebbe la pena di farci carico della nostra parte?
Pare che solo la crisi del mattone abbia portato un rallentamento, approfittiamo di questo scarso appetito per riorganizzare meglio lo sfruttamento del nostro territorio.
I Veneziano fecero la loro Politica voglio sperare che anche oggi si voglia fare Politica nel senso più profondo della parola.


sabato 1 gennaio 2011

Previsione per il 2011 : 7 miliardi di persone



Ora si può credere che tutto ciò avvenga fuori dalla nostra portata, o penare che questo passi anche per l'amministrazione del nostro territorio.

Le catastrofi ambientali successe in questi ultimi tempi nelle nostre zone dovrebbero farci riflettere su quanto sia necessario pensare ad uno sviluppo migliore e ad un più ampia salvaguardia dell'ambiente.