venerdì 8 gennaio 2010

Nucleare a casa d'altri : Legnago


Rilanciamo qui un'iniziativa che viene promossa dal Comitato Anti Nucleare del Basso Veronese.
Il comitato nasce a seguito della minaccia di un ritorno al nucleare resa effettiva dalla Legge Sviluppo “ Le grandi riforme per rilanciare l’economia del paese” approvata in Luglio 2009 dal Governo. Da quanto apprendo dal loro sito si svolgerà un incontro aperto a tutti: Martedì 12 gennaio alle ore 21.00 presso la Sala incontri del Centro per le attività sociali in Via XXIV maggio, 10 a Legnago.
Credo che prima di ogni altra considerazione vale la pena arricchire le proprie conoscenze su ciò che ci circonda e non rimandare ad altri le responsabilità che noi dobbiamo assumere.
Non volendo qui entrare nel merito della questione mi soffermo a richiamare il problema dei rifiuti tossici.
Chiediamoci una piccola riflessione : posto che siamo federalisti, posto che ci siano le condizioni di sicurezza dell'impianto nucleare nel nostro giardino come auspica il ministro Scajola. Dove finiscono le scorie nucleari da smaltire? Al sud d'Italia come ampiamente dimostrato dai rifiuti tossici in Campania. Li mettiamo su una nave che si inabissa al largo dell'Africa? Dove finisce il nostro federalismo e dove inizia la responsabilità di ciò che facciamo?
P.S. Con le idee che ha il nostro Ministro Zaia varrebbe la pena che rimanesse a Roma a contrastare il nucleare e non venire in Veneto a farsi bello con un No al nucleare e poi lasciare che la Lega romana decida una centrale nucleare nella foce Po  ( naturalmente nel ramo romagnolo se non si vince anche lì)

1 commento:

  1. Vorrei anche aggiungere che quando le nostre centrali saranno pronte, l'uranio disponibile potrebbe avere costi molto alti. Infatti esso rimane una risorsa esauribile, limitata, che - come il petrolio - noi non abbiamo. Perchè arrivare sempre ultimi e non provare invece a produrre piccole centrali alimentate da risorse rinnovabili? Perchè non sfruttare qualche finanziamento per studiare la fattibilità di una piccola opera anche ad Alonte? Del resto lungo via mulini fino agli anni '50 circa, lavoravano 7 macine.

    RispondiElimina