martedì 19 gennaio 2010

Il Veneto che vorrei



Qui seguono dei filmati di una riunione svolta il 9 gennaio 2010 a Montebelluna. Vengono espresse idee circa il futuro del Veneto e cose con le quali mi sento in sintonia.



2 commenti:

  1. Belle parole quelle di Laura Puppato,ma oggi l'esecutivo regionale ha deciso per Bortolussi. Ne prendo atto e per disciplina di partito lo voterò alle prossime Regionali . Ma cio' non mi impedisce di dire che anche questa volta si è perso una buona occasione per ascoltare la base. Gia', visto che l'accordo con l'UDC è saltato, cosa costava andare alle primarie, con due candidati in campo, Bortolussi e Puppato? Cosa costava lasciare, una volta tanto, che fosse il popolo del PD a decidere il proprio candidato?. Visto che la sfida a Zaia e' una " mission impossible" perche' non dare a questa sfida almeno l'investitura popolare? Perchè dare questo compito a Bortolussi, rispettabile figura di tecnocrate, che a, capo della sua CGIA, si è distinto in questi anni per un esemplare esercizio di cerchiobottismo. Vedi, ad esempio, anche lo studio , pubblicato proprio oggi, secondo il quale negli ultimi 12anni,con governi di destra e sinistra, la politica fiscale è stata efficace nel proteggere il potere d'acquisto delle famiglie. Chissa' cosa ne pensano i pensionati e gli operai che faticano sempre di più ad arrivare in fondo al mese. Lo stesso Bortolussi, non più di 20 giorni fa, ha dichiarato a Repubblica che la politica fiscale di Tremonti è preferibile a quella di Visco: proprio un bel biglietto da visita per un candidato del PD!Laura Puppato, invece, ha fatto delle scelte di campo precise e le sue dichiarazioni dul nucleare, sul sociale , sul lavoro, sugli immigrati, sono nette e perfettamente in riga con la tradizione popolare e socialista del nostro partito . E un partito come il nostro, in forte crisi di identita', come segnala anche oggi su Repubblica il sociologo e sondaggista Ilvo Diamanti, ha bisogno come il pane di punti di riferimento precisi, di personaggi, come Laura Puppato, che fanno delle scelte chiare e che sanno portarle avanti dinanzi ai loro elettori. E sono convinto anche che una come Laura Puppato saprebbe parlare anche agli altri ceti popolari del Veneto che non votano PD.

    Spero quindi che si possa tornare su questa decisione e che si possano indire le primarie quanto prima

    Fausto Vigolo

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  2. Forse un poco di coraggio da parte dei Circoli non sarebbe guastato. Se vogliamo credere che la Politica e dei cittadini allora si devono trovare e coltivare le forme perché possano incidere a partire dalle candidature. Inotre non mi pare che i professionisti della politica si siano espressi al meglio, sono sembrati come quei ragazzi al Liceo che vantavano una morosa senza aver detto nulla all'interessata.

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