sabato 17 ottobre 2009

Giulio e la mura della Canonica



Un giorno mi trovai con Giulio, mio cugino ed ex sindaco di Alonte, a discutere circa il mantenimento o no della mura della Canonica. Il tema anni fa era parecchio vivo e anche un abbandono della Canonica pareva cosa fatta. Alla mia domanda secca Giulio mi guardo con simpatia e poi mi fece un cenno, "Giannino ma se ti rispondo tu mi dai retta o fai come vuoi?" Io naturalmente non potei che confermare i miei limiti e la domanda nasceva solo come curiosità di sapere se facessi bene a sostenere il mantenimento della mura.
Giulio mi fece capire che era inutile chiedersi cose che non fossero sotto il nostro controllo e qualche volta ci passa di pontificare su cose che poi non sappiamo nemmeno avvicinare, tanto meno risolvere. Grazie Giulio, tu mi hai fatto riflettere allora e mi fai nascere oggi un'altra riflessione. Molti in Italia dicono che abbiamo bisogno di un'altra opposizione, e molte sono le critiche che merita il PD. PUNTO. Ma domenica prossima ci saranno le primarie e ci sono in campo soluzioni diverse e punti programmatici opinabili.
Possiamo dare un nostro contributo a come vorremmo il maggiore partito d'opposizione. Si può vincere o perdere, ma non credo sia il momento di stare sul canale e aspettare sempre che passi la Soluzione. Oggi, anzi domenica 25 Ottobre in sala civica piazza garibaldi a Lonigo dalle 7.00 alle 20.00,  si può dare un proprio contributo. Siamo tutti liberi di finanziare le proprie idee a 2 €, senza vincoli di tessera.
Per la cronaca, la mura della Canonica è sempre al suo posto e dopo quella chiacchierata furono tolti i pannelli pubblicitari che la deturpavano. Chissà forse non era solo incuria.

8 commenti:

  1. Vedi caro Tiziano , io sono come le mure della Canonica di Alonte , sono vecchie e sono ancora in piedi.
    In questi giorni ne ho sentite di tutti i colori, specialmente da quelli che vorrebbero farmi credere che la legittimazione del popolo , li autorizazze a fare e disfare tutto e a loro piacimento ! Credo che in democrazia (parola che da loro viene usata molto impropriamente) le regole che ci sono vanno rispettate ! Le Primarie sono un grande segno di democrazia e io Domenica 25 andrò a fare il mio dovere ....!
    Per me va bene anche la soluzione che si paventa... perchè sono scevro da pregiudiziali ! Il P.D. ha sono bisogno di un treno pieno di voti e di un CAPOTRENO che lo sappia guidare ! Spero solo che sia un CAPO !
    E salutami tuo cugino GIULIO , che era una degna persona ! BRUNO
    p.s. - Penso tu lo sappia, ma GIORGIO CAPORIONDO ha fatto un mezzo infarto ed è ricoverato a Vicenza .

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  2. Anche Npè nell'Arca aveva cercato di separare varie specie di animali in modo che non venissero a contatto e si sbranassero o si azzuffassero. Io ritengo che vi sono "anime" troppo diverse tra loro nel PD e che è difficilissimo se non impossibile percorrere la stessa strada assieme, per semplificare un pensiero laico e liberale non si può coniugare con un pensiero che interpreta una osservanza molto rigida della dottrina cristiana. Io sto con il primo pensiero e sinceramente posso sopportare Franceschini ma impormi la Binetti... mi viene proprio un rifiuto epidermico. Non riesco a condividere Chiudendo gli occhi e tappandomi le orecchie. Mi spiace ma anche D'Alema & Co. hanno tantisime colpe ed è ora che vadano a casa!. Comunque in bocca al lupo e ..Buon Viaggio!

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  3. Caro Tiziano, ho letto con vivo interesse e la metafora mi sembra azzeccatissima. Io e la metà, o forse più, si italiani che vivono in questa piccola Italia, non abbiamo perso la speranza di lottare per una democrazia autentica, vera, basata sul rispetto e, soprattutto, sulla legalità. Questo é il mio "sogno" politico, per questo, nonostante le delusioni, sono ancora qui e ci sarò il 25 e anche dopo ... i sogni non muoiono mai .....
    Maria Cristina De Toni

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  4. Anch'io ,come Michele, ero molto scettico sulla fusione tra ex DC ed ex PCI ovvero tra l'anima cristiana e l'anima laica. Tant'è vero che nelle riunioni della sezione DS di Lonigo dove si discuteva l'ipotesi di fusione, io mi schieravo contro questa idea. Poi pian piano ho cambiato opinione e uno dei motivi che mi ha portato a farlo è stata proprio l'iniziativa dell'allora capogruppo della Margherita a Montecitorio, Dario Franceschini, di raccogliere 60 firme di deputati cattolici in calce ad un documento che riaffermava il diritto dei parlamentari di ascoltare si il parere della Chiesa, ma di decidere in perfetta autonomia, senza lasciarsi influenzare dalle proprie credenze religiose.
    E quindi Franceschini mi pare un buon garante per la coesistenza di queste due anime nel partito, che va dalla Binetti alla Concia, e che deve lasciare liberta' di coscienza sulle questioni etiche. Quindi, a mio parere, nessuna scomunica per la Binetti, che casomai andava duramente punita per la sua assenza determinante nella votazione sullo scudo fiscale.
    Per il resto credo che siamo tutti d'accordo: il 25 ottobre sara' una grande giornata di democrazia e partecipazione. Vinca il migliore, e poi tutti dietro al suo treno, come dice Bruno.
    Fausto Vigolo

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  5. cristina rossi - circolo pd noventa vicentina18 ottobre 2009 alle ore 22:44

    Caro Tiziano, con grande piacere rispondo al tuo invito.
    Innanzi tutto faccio i miei complimenti per il tuo blog, mi piace moltissimo l’idea “il mondo visto all’ombra del gelso di Alonte”. Per quanto riguarda la tua storia io penso che ognuno di noi, in cuor
    Suo abbia già la propria soluzione, sappia già cosa vuole e perché, penso anche che un confronto sia importante per aprire nuovi orizzonti, ma poi la soluzione siamo noi a doverla dare.
    Per quanto riguarda il nostro congresso, aldilà delle giuste critiche ma alle quali dobbiamo andare oltre, abbiamo la possibilità di scegliere il nostro segretario nazionale e regionale, perché non farlo?
    Forse perché preferiamo che siano gli altri a decidere per noi, perché tanto siamo sempre alle solite,perché sono tutti uguali, perché critico ma allo stesso tempo io non mi voglio impegnare?
    Bene, io direi che invece è mportante “esserci”, è importante dire “anch’io ho deciso per il mio partito”, anch’io credo, perché il partito parte dai cittadini, dai circoli, ricordiamoci che noi siamo la
    Sostanza. Importante è tenerci informati e i circoli servono a questo a informare i cittadini e se poi una volta eletto il nostro nuovo segretario, qualsiasi sia, non mantiene le promesse fatte.......bene
    Noi circoli ........diremo la nostra.....ai nostri dirigenti e a tutti i cittadini......
    Il futuro del PD parte dal 25 ottobre ed è da li che inizierà a diventare un partito solido, e il solido
    Dipende soprattutto da quanti parteciperanno alle primarie.
    Poi tanta attenzione e sorveglianza dal basso all’alto, perché i cittadini meritano rispetto.
    Un caro saluto a tutti e........ci diamo appuntamento sotto il “gelso di Alonte” il 26 ottobre.

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  6. Caro Tiziano,
    ho letto la tua storia.
    Non possiamo lamentarci perchè nulla cambia e pretendere poi che siano gli altri a trovare le soluzioni.
    Pur con tutti i difetti, i limiti, il permanente autolesionismo del centro sinistra, il PD oggi è il solo partito che possa dar corso a un cambiamento: è un partito imperfetto, siamo d'accordo, ma noi abbiamo uno strumento molto importante di democrazia diretta, come le primarie, che ci consente di dire come la pensiamo e soprattutto come vogliamo che sia il nostro partito. Quale altra aggregazione politica italiana si può permettere di demandarere ai propri elettori la scelta degli organi che lo rappresenteranno? questo vorrà pur dire qualcosa?
    Di democrazia non si deve solo parlare ma bisogna anche praticarla e il fatto che nel PD questo avvenga è già un fatto positivo.
    Se vogliamo quindi costruire un partito vicino alla gente, ai bisogni (non solo materiali) delle persone, senza perdere di vista però gli ideali fondativi del PD, occorre che ciascuno di noi partecipi attivamente.
    E tramite le primarie, ritengo, il cambiamento come diceva un nostro vecchio amico "si può fare".
    Per quelli che ci credono ancora, per quelli che non ci credono più ma voglio dare ancora un'ultima possibilità, per quelli che non demordono, per quelli che ancora, nonostante tutto, sognano, domenica 25.10.2009 dalle ore 7 alle ore 20 a Lonigo in Piazza Garibaldi, al seggio allestito in sala convegni, si vota per le primarie del PD.
    Ciao a tutti.
    Donatella Roversi

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  7. Contemporaneamente al tuo post ho frequentato due giornate di aggiornamento sul "counseling motivazionale" (non è una bestia feroce ma uno strumento utile a modificare comportamenti scorretti, dannosi per la nostra salute). Ci sono alcuni atteggiamenti, in questa metodica, che sono fondamentali per ottenere un risultato accettabile e valido: "empatia", "ascolto riflessivo" ecc. Tu e lo zio Giulio eravate in empatia, eravate nella stessa lunghezza d'onda, ma lo zio Giulio ti richiamava ad un ascolto riflessivo:" Giannino ma se ti rispondo tu mi dai retta o fai come vuoi?" Sono convinto che al PD bisogna arrivare all'empatia, per fare squadra, e che si debba adottare l'ascolto riflessivo: ascoltare cosa gli altri del partito stanno dicendo e mettere insieme tutte le idee per fare proposte concrete, opposizione costruttiva, risonanza della voce della gente che sta dalla nostra parte. Siamo lontani anni-luce? forse, ma se non cominciamo non arriveremo mai. Troppi vogliono dire la propria opinione senza ascoltare l'altro, troppi sono schegge vaganti o cani sciolti ... tutti questi però, secondo me, "abitano" a Roma; alla nostra latitudine deve essere diverso, per condizionare e cambiare quelli là.
    Ho l'impressione che se non ce la facciamo passeremo il resto dei nostri giorni a demolire e ricostruire "la mura della canonica". Ciao Franco

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  8. Per tutti e con soddisfazione confermo che ad oggi la mura della Canonica gode di buona salute, non vi dico nemmeno dello stato di grazia che ha ricevuto la Canonica stessa.
    Il blog rimarrà a disposizione per costruire su basi chiare e raccogliendo spunti e proposte che fossero intese migliorare la vita del paese.

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