Vedremo la RAI dal satellite, in barba al digitale e rispetteremo le prime affermazioni dell'ex ministro che ci aveva promesso la scomparsa delle antenne.
Come si diceva in un altro post ricordavo la configurazione geografica del nostro territorio e come in centro e sotto il monte ci siano problemi di ricezione dei canali televisivi e non solo. Non è casuale che in paese siano molti quelli che hanno adottato la parabola per vedere la TV e ora che la RAI si sposta sul digitale terrestre assistiamo al ripresentarsi il problema della ricezione e complicata dal fatto che ci dovremo dotare di più telecomandi per rimanere compatibili con Sky. Da dicembre ci dovrebbe essere una nuova soluzione : Sky ha annunciato che al costo di € 20.oo si potrà inserire una chiavetta USB nel proprio decoder satellitare e vedere la programmazione digitale terreste RAI. Controllate che il vostro decoder ne sia già fornito, nel caso vi trovaste a sostituire il decoder con un sovrapprezzo tenete conto dell'opzione HD. Qui finisce la comunicazione di servizio e mi trattengo dal pistolotto politico che verrebbe fuori spontanea, ma non si possono non ricordare alcuni passaggi:- L'adozione del digitale allarga l'offerta dei canali televisiva
- In maggior numero di canali non rende necessario l'adempimento di spostare sul satellte Rai 3 e Rete 4
- La tecnologia digitale terrestre viene spacciata per interattiva, ma si dimentica di dire che la trasmissione dal nostro televisore può avvenire con un collegamento telefonico.
- Una più ampia dotazione di servizi di rete, renderebbe più ampio e sicuramente interattivo l'uso della TV. Già oggi si possono vedere i canali RAI su Internet.
- Le prime vendite dei decoder digitali era scontato da un contributo governativo
- Il fratello del presidente del consiglio vende decoder digitali terrestri.
- Abbiamo incassato l'allineamento dell'IVA su digitale al 20%.
Lascio a voi ogni altro spunto
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