Quando iniziammo a redigere questo blog ci trovammo curiosi di vedere chi ci seguisse. Fu con stupore che scoprimmo di avere un ascoltatore anche a Barueri sperduta località del Brasile. Con il passare del tempo notammo come il blog fosse molto seguito nel Veneto, ma non mancassero mai dei contatti dal resto del mondo. E si arriva ad oggi che gli immigrati nel nostro paese hanno deciso di scioperare per porre alla nostra attenzione i problemi che incontrano e la loro volontà di migliorare la loro e la nostra situazione. Eppure per noi veneti non dovrebbe esser difficile. Noi siamo stati immigrati in mezzo mondo e non è un caso che oggi qualcuno grazie ad internet voglia curiosare da che paese arrivi suo nonno e cosa si dica lassù. Nel passato secolo (... 1950 per mio padre) siamo stati in Belgio, in Francia, in Brasile, Argentina, America e pure in Alaska come qualche tempo fa ci ricordava una serata organizzata dagli amici di Meledo. E dire che dalle nostre parti avevano addirittura istituito una corriera per Aosta, tanto era il traffico di lavoratori che andavano in quelle terre a fare i minatori. E lì vicino a Torino eravamo quasi ben accetti perché arrivavano siciliani, calabresi e campani che erano trattati peggio di noi.
E adesso vogliamo prenderci qualche rivincita e non ricordarci cosa abbiamo passato, non vogliamo ricordare d'aver ospitato i partigiani quando si rischiava la vita con i tedeschi, non vogliamo ricordare quando ad Alonte le strade erano bianche e l'acqua non era in tutte le case. Ma chi scrive si prende delle libertà e vuol passare per veneto quando in realtà è nato a Gallarate in provincia di Varese.
Ma per chi è venuto qui in condizioni agiate non è un usurpatore, non ha portato via il lavoro ai veneti? O forse ricordate che chi come mio padre se n'é andato dalla sua terra contribuiva con le rimesse.
E come credete che possano rinascere paesi con la Guinea, il Burkina Faso in Africa se non con le rimesse dei suoi immigrati. Oggi questo blog si sente vicino a chi manifesta con gli immigrati perché immigrati siamo stati noi ed esprime solidarietà a tutti loro.
lunedì 1 marzo 2010
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