mercoledì 24 marzo 2010

Regionali ad Alonte : piccole cose per noi

jpg_1891248.jpgChe questa settimana si svolgano le Regionali non sono io a scoprirlo, quello che qualche volta mi viene chiesto è perché si debba votare anche ad Alonte. Provocazione che non toglie il diritto al voto agli Alontini, ma che segna l'insofferenza verso questa politica sporca e mercificata che ci viene proposta.

A questo proposito mi tornano alla mente le parole di Enrico Letta nell'ultimo incontro che ha tenuto a Lonigo a sostegno della candidatura di Boschetto a Sindaco e per il candidati del PD alla Regione Veneto.

Nel bel mezzo del suo discorso riferì di un sondaggio appena svolto.
2 domande secche che hanno dato un risultato netto :
Chiesto alla persona come sarebbe stato per lui il 2010 rispetto al 2009, la stragrande maggioranza ha risposto che sarebbe stato meglio.
Chiesto come sarebbe stato per l'Italia il 2010 rispetto al 2009, la stragrande maggioranza ha risposto che sarebbe stato peggio.

Al netto di considerazioni di come stia andando la crisi economica, il sondaggio è lo specchio di come in questi anni ci siamo acconciati a ragionare. Poco importa il bene sociale e il senso civico, ma il sistemarsi, il trovare la propria via per riuscire, anche in barba all'interesse del mio vicino, quasi fosse un concorrente o peggio un pericoloso avversario.
E' di questi mesi lo scandalo dell'evasione fiscale nel distretto della concia di Arzignano. Non mi posso permettere di entrare nel merito della vicenda, ma non posso non notare l'assenza di una fondamentale notizia. Come si devono sentire tutti quegli industriali che operano correttamente nei confronti della concorrenza sleale e truffaldina che sopportano ogni giorno. E quanto peggio è temere che ci si debba fare furbi, che si aspetti un condono, che infondo lo fanno tutti. Cosa potrebbe mai succedere se prevalesse una via come quella intrapresa dai conciari truffaldini.

Nei mesi scorsi ho avuto occasione di riflettere su chi potesse giovarsi dello scudo fiscale, e a parte risposte teoriche sugli evasori e sui mafiosi non riuscivo ad andare. Non sapevo realizzare in concreto chi fossero i beneficiari dello scudo fiscale, poi apri il giornale sulle vicende di Arzignano e qualche risposta pare venir fuori.

Allora lancio qui un appello: chi si sente vicino alle logiche del farsi strada a scapito delle regole, chi pensa che truffare le tasse sia atto furbo, tralasci d'andare a votare. Questi troverebbero nella astensione la loro più naturale corrispondenza, agli altri un invito a non votare chi in Regione ha finanziato il rifacimento inutile dei marciapiedi di Alonte. A votare chi la rotonda tra San Feliciano, via Marconi e Sabbionara considera cosa utile e non un'operazione di marketing da tenersi per le prossime elezioni provinciali. Votare chi ha difeso i nostri ospedali ogni mese come Claudio Rizzato e non solo a chiacchiere.
Io vado a lavorare con l'attuale marciapiede e anche con quello precedente, ma se la politica mi realizza la rotonda sulla prov. San Feliciano io preferisco e sto più sicuro. Se all'ospedale di Noventa trovo persone amiche e competenti io affronto meglio le mie malattie. Se mi tolgono l'ospedale di Lonigo io perdo un vantaggio concreto: andare a lavorare normalmente dopo aver fatto le analisi del sangue che mi competono alle 7.30 del mattino.
Queste piccole cose e una visione generale più ampia mi permettono di vivere felice e di pensare che anche la mia vicina possa stare meglio.

0 commenti:

Posta un commento