Ieri a Milano in una splendida giornata di sole.
La mia Milano alle volte mi manca e ieri il destino ha voluto che ne rincontrassi un pezzettino. Mi aveva appassionato l'idea lanciata da Pippo Civati di costruire un laboratorio CoCoPro di 3 mesi per mettere a fuoco delle proposte politiche da offrire al PD.
Con questa voglia in corpo che mi imbarco sul treno per Milano e uscito dalla Metro mi imbatto in una signora che nell'accompagnarmi all'Arci Bellezza mi racconta come all'Università di Pisa nella facoltà d'informatica i nostri ragazzi si siano ingegnati di collegare le PlayStation per dare più potenza di calcolo ai calcolatori del dipartimento. E allora mi vengono in mente i tempi quando anch'io collegavo le calcolatrici programmabili e l'appassionarmi a quelle piccole creature mi abbia portato prima a scrivere dei manuali e poi a scriverne dei programmi.
Poi arrivo in questa sala gremita di giovani e non solo, e mi accorgo che in fondo ala sala c'é il mio primo capo ufficio : Luigi. Un piacere particolare rivederlo perché ancora oggi mi moglie se mi vede far ordine lo attribuisce a lui e alla sua particolare mania per i "Folder". Da quando ho conosciuto Luigi sono diventato un divoratore di quelle buste trasparenti con i fori sul lato lungo e ancora adesso imbusto di tutto. La sala si appassiona agli interventi che si susseguono velocemente e si vengono a scoprire un pò di cose che varrà la pena di raccogliere meglio e di tornarci in un altri post.
Per ora solo un appello: torniamo a far Politica. Politica delle idee, degli atti concreti. La Politica che deve avere l'ambizione di cambiare le cose e di lavorare per un mondo più giusto.
Perchè quella signora, Rita, che mi ha accompagnato all'Arci Bellezza poi ha preso la parola e (docente universitaria di Economia) ha detto che in Italia non esiste un piano industriale, che la forbice tra chi è ricco e chi non arriva alla fine del mese sta crescendo calcolando il coefficiente di Gini.
domenica 11 aprile 2010
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