
In questi giorni di tribune elettorali e spot, ci sembra ovvio che le donne possano votare ed essere elette. In realtà ciò accade in Italia solo dal 2 giugno 1946 (referendum per la scelta tra Monarchia e Repubblica), a seguito dell'introduzione del suffragio universale con Decreto Legislativo n°23, del 1° febbraio 1945. In questi 65 anni le donne hanno raramente ricoperto carihe governative importanti; quando però l'hanno fatto, hanno dimostrato serietà, preparazione e passione.
Ecco allora l'invito: nella composizione delle liste elettorali credo siano state abolite le "quote rosa" e pertanto le presenze femminili - veline a parte - sono sempre risultato di un impegno personale consolidato. Votiamole, almeno noi donne!
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