Ricevo da una concittadina l'esortazione a promuovere il referendum contro la privatizzazione dell'acqua. Il tema è già stato affrontato in passati post, ma torno volentieri a parlare della necessità di fermare tale progetto, soprattutto nella sua dimensione etica: eliminare i profitti dal bene comune acqua.
L'acqua è fonte di vita, appartiene a tutti, è il primo bene dell'umanità. E' irrinunciabile.
L'acqua deve essere un bene di tutti, condiviso in modo equo.
Per questo ritengo sia fondamentale firmare per questa campagna referendaria. Per tornare a decidere di un bene che deve restare di tutti.
Fino a qualche giorno fa, nel nostro comune avevano firmato solo quattro persone: sicuramente altri lo hanno fatto nei vari banchetti trovati in piazze e manifestazioni. Invito però anche i lettori di questo blog a farlo quanto prima: c'è tempo fino al 4 luglio!
Per ulteriori informazioni: www.acquabenecomune.org
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Ricordo a tutti gli alontini che è possibile sottoscrivere la petizione per abrogare i tre referendum anche presso il nostro Comune.
RispondiEliminaPresso l'ufficio al piano terra è depositata una copia della raccolta firme per l'abrogazione della legge già in vigore cosidetta della "privatizzazione dell'acqua". Ricordo che l'ufficio è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 , il sabato dalle 9.00 alle 11.00 e il lunedi pomeriggio dalle 14.30 alle 18.00.. passateparola ai vostri vicini.. è importante...e non c'è molto tempo: la scadenza è il 4 luglio...Enrica
E' notizia di oggi che saranno consegnate alla Corte di Cassazione ben 1 milione e quattrocentomila firme per indire il referendum perl'abrogazione della norma c.d. della privatizzazione dell'acqua. E' un record e ciò dimostra che quando un tema sta a cuore e lo si propone in maniera giusta gli italiani si mobilitano.
RispondiEliminaciao.
Donatella Roversi