Riceviamo da Vittorio Rizzoli questa resoconto circa la riunione Comunale di Monselice. All'OdG il piano di sviluppo della Cementeria Italcementi che vedrà coinvolta la cava di Orgiano-Alonte.
"OGGETTO: Lunghi Francesco, sindaco di Monselice, ritira al fine di approfondimento il progetto di Revamping…
"OGGETTO: Lunghi Francesco, sindaco di Monselice, ritira al fine di approfondimento il progetto di Revamping…
relativo
all’impianto Italcementi da realizzarsi in loco.
Alle ore 0,25 di
oggi 22 maggio 2010 all’ultima palese votazione il sindaco di
Monselice, davanti ad un pubblico (da gran stadio) di oltre 400
persone, radunate nell’auditorium dell’Istituto Kennedy, va in
minoranza e tutto il progetto presentato dalla Italcementi viene
rimesso in radicale discussione.
In una blindata
pubblica adunanza, con decine di Carabinieri che, anche se defilati,
erano però ben appostati
dappertutto, tenendo sotto controllo
pubblico e, soprattutto, i varchi di accesso all’auditorium, si è
svolto un acceso dibattito consiliare sul “revamping” presentato
dalla Italcementi per il cementificio di Monselice.
Alla fine delle quattro ore di lunghe
discussioni tra le delibere presentate, le richieste di mozioni, il
ritiro di alcune presentate anche dalle minoranze, su quella
definitiva il Sindaco Lunghi Francesco di Monselice è stato battuto,
da parte di alcuni suoi colleghi di maggioranza e anche da parte
delle stesse minoranze del consiglio comunale. Pertanto tutto il
progetto verrà nuovamente e più approfonditamente messo in
discussione.
Sono state quattro ore di acceso
dibattito a cui né il pubblico né si sindacati potevano
intervenire, ma con tifo da stadio. Mancavano a dire il vero gli
“olè” ma il resto c’era tutto.
Ad ogni intervento il pubblico
applaudiva o dissentiva a seconda dell’intervento del consigliere
che prendeva la parola, a favore o contro l’impianto proposto dalla
Italcementi.
In pratica il pubblico era parte
favorevole all’impianto, in quanto composto da dipendenti, autisti
e da ditte dell’indotto, e chi invece che non ve vuol proprio
sapere di questa nuova opera destinata a segnare il futuro della
cittadini per altri 25 anni di durata di questo nuovo impianto.
E’ stato chiaramente detto che il
camino è alto si 122 metri, ma che si tratta di un opera da metri 30
x 40 per tutta l’altezza. Un vero mostro.
Di contro su una proposta di costruire
un sovrappasso in zona, per meglio collegare alcune località, con
difficili e pericolose situazioni di traffico, si impedisce di farlo,
perché deturperebbe il paesaggio, autorizzando si l’opera ma in
sotterranea, con ingenti oneri aggiuntive.
Che è impedito qualsiasi costruzione
di ampliamento di annessi rustici, non parliamo di nuovi, magari per
un garage, in quanto le misure di vincolo del parco, art. 19 del
regolamento, impediscono la deturpazione del territorio. Negato
anche l’impianto di un oliveto, a scapito di una zona boscata, e
poi si “accetta” una tale opera.
Sempre il più volte tirato in ballo
art. 19 da ben 30 anni nega l’esistenza di qualsiasi cementeria in
zona Parco Colli Euganei. Un vera contraddizione addirittura le tre
cementerie. .
Nella sostanza si è detto se questa
opera viene accettata così come presentata potrebbero chiederne
altrettanta gli altri due Cementifici, quello di Monselice (gruppo
Radici) e anche quello di Zillo a Este.
E quindi i “mostri” analoghi
sarebbero tre.
Che senso ha il negare mega costruzioni
alberghiere ad Abano o Montegrotto Terme, per aumentare la
ricettività turistica, perché deturpano il paesaggio in zona “Parco
Colli Euganei”, quando si concede in altra zona vincolata del parco
costruzioni tipo il “revamping” della Italcementi.
Uno degli intervenuti ha anche detto
che nulla sappiamo se i Consigli comunali di Orgiano o Alonte se
hanno o non hanno deliberato a favore o meno dell’ampliamento della
cava.
(A dire il vero non vi era in sala
neppure un rappresentante pubblico di quei comuni, seppur informati,
come neppure dei comuni limitrofi).
Non sono mancate le frecciate
all’indirizzo del sindaco di Monselice “reo” di non aver
informato da tempo quello che poi è stato il progetto della
Italcementi, di aver intrattenuto corrispondenza privata direttamente
con il Sig Pesenti, capo indiscusso della Italcementi, proprio su
questo impianto, come di aver recentemente avuto contatti diretti con
i Ministri Letta e Prestigiacomo (Ambiente) nel dover accettare
l’impianto “Revamping” a Monselice visto che sarebbero stati
investiti in loco 130milioni di Euro e garantita l’occupazione in
zona, in più con un aumento consistente di occupazione nelle fasi di
costruzione di questa gigantesca opera.
Vittorio Rizzoli"
.... e venerdì 21 maggio il consiglio comunale di Orgiano ha "rimandato" il progetto per l'ampliamento della cava Italcementi(vedi www.orgiano.org).
RispondiEliminaStefano
Colgo l'occasione per informare gli utenti di questo blog che venerdì 21 maggio il Consiglio comunale di Orgiano ha "rimandato" il progetto per l'ampliamento della cava Italcementi(vedi www.orgiano.org).
RispondiEliminaStefano
Ben contento di far rimbalzare informazioni utili.
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